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In fondo la mia vita è la storia dei tentativi che ho fatto di tenere i piedi per terra senza mai smettere di alzare gli occhi al cielo.

M.G

giovedì 26 luglio 2012

Emarginata(MENTE)

The Secret Lives of Gummi Bears



Ultimamente ho come l'impressione che quello che sono non basti più.
Che da me stessa dovrei pretendere altro, perchè quello che sono diventata non mi soddisfa per niente.
Ho come degli alti e bassi.
Una volta ammiro me stessa per le mie scelte, e per il coraggio che sto dimostrando nell'affrontare alcune brutte situazioni...
Altre volte mi odio... perchè potrei fare di meglio. 
Perchè sbaglio.
Perchè reagisco come una bambina.
Perchè piango invece di prendere in mano la situazione.
Perchè tutto il tempo che spreco a disperarmi lo potrei impiegare ad agire.
Ma che volete, disperarsi è troppo facile per non farlo.

Così capita che mi isolo dal mondo.
Non importa quante persone ci siano, esisto solo io.
E i miei pensieri.

E loro mi soffocano.
Mi annebbiano la mente.
Mi paralizzano.

E più cerco di reprimerli, più loro diventano forti.
Non importa quanti sforzi io faccia.
Ritornano e si manifestano con violenza.
E sono costretta a scontrarmi con loro.
E con la mia insoddisfazione...

E vedo gli altri che si divertono, e io sono lì che li osservo.
E non riesco a divertirmi.

Mi chiedo cosa ci sia in me di sbagliato.
Vorrei essere diversa.
Vorrei essere uguale agli altri.
Ridere senza preoccupazioni.
Senza aspettare per forza un motivo valido.
Vorrei farmi trasportare dal momento.
Gioire con gli amici...
Vorrei lasciarmi andare invece di pensare sempre che è tutto sbagliato.
Che le persone non sono giuste.
Che non è giusta la serata.

Ma credo che sia io a non essere giusta.
Almeno adesso.

Spero che questo momento passi presto.
Sono stufa di vedere la vita da occhi che non sembrano più neanche i miei.

Non mi riconosco più...

Mi sento sola.
Mi sento incapace di provare emozioni.
Mi sento insensibile.
Mi sento frivola.
Mi sento invisibile.
Mi sento irritante.
Mi sento inadeguata.
Mi sento scoraggiata.
Mi sento stanca.
Mi sento abbandonata.
Mi sento debole.

Mi sento emarginata...

Rivoglio la vecchia me!!!

14 commenti:

  1. Io credo sia normale, in certi momenti della vita, di essere preda di disperazioni e stati umorali altalenanti. L'unica cosa è respirare. Ma non è una frase fatta... respira davvero. E capire che la mente non ha il comando su tutto il resto. Bisogna iniziare da piccoli passetti. E non cercare di scappare dal momento buio né di uscire per forza a divertirsi per forza. Ora è il momento in cui puoi più ascoltare te stessa, i tuoi bisogni, la tua vocetta interiore. Quella e solo quella. Se ti va di non alzarti dal letto fallo. Se ti va di mangiare un barattolo di gelato fallo. Se ti va di passeggiare, idem. Assecondati e passa del tempo con te. E sforzati di sorriderti. Io sto facendo così, e qualche frutto lo vedo. Ti abbraccio. Forte.

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    1. Grazie Harley, devo dire che è una terapia che da davvero buoni risultati.
      Mi sto assecondando parecchio ultimamente, e sto avendo risposte abbastanza positive da me stessa. :)
      Grazie ancora per i tuoi consigli, sei stata gentilissima!!

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  2. scusa leggo solo ora..
    cmq tutti abbiamo passato(credo)o almeno per me è così,io ci sono passata..in questo tipo di situazione..
    e ti dirò,io ci sono rimasta anche troppo tempo all'epoca..poi ricapitano pure questi momenti..ma c'è stato un periodo della mia vita in cui mi era preso proprio brutto..qualche anno fa..ed effettivamente qualcosa che non andava c'era..
    poi vabè dipende dai caratteri..per me che sono molto reattiva come persona..era molto strano..
    darsi tempo,pensare,soffrire,va bene..
    però deve avere una fine,deve essere costruttivo..
    a volte bisogna solo avere un pò di pazienza e aspettare un pò perchè si ha solo bisogno di tempo..
    MA la cosa fondamentale,il punto,l'obbiettivo,quello lo devi sempre tenere a mente,e averlo sempre davanti: devi rialzarti in piedi.
    Non fare le cose per inerzia..falle con poca voglia,ok,ci sta..ma sapendo sempre dove devi arrivare.
    è così che passa e si torna a sentirsi giusti!
    ti abbraccio cara.
    e cerca di fare SOLO cose che ti piace veramente fare.
    :)

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    1. Grazie mille Mandorla.
      Devo dire che ho affrontato un brutto periodo ultimamente.
      Adesso sto meglio, a tal punto che rileggendo questo scritto mi sono meravigliata di quanto sia stata male.
      Ora Sembra quasi un ricordo tutto quel dolore e quella nostalgia.
      Sono stata in vacanza di recente,e un pò di relax ha fatto miracoli!!
      Spero di tornare al 100% della forma al più presto!! :)
      Un bacione!!

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  3. ti capisco...mi leggi, e sai come anch'io sia una persona umorale, e molto severa con se stessa. A volte mi sento in gamba, altre un disastro, ma sempre coì diversa dalle persone che mi circondano. Non so quale possa essere la cosa giusta per noi...forse ciò che ha scritto Harley è giusto, ma credo pure che certe cose facciano parte del nostro carattere. Forse dovremmo semplicemente accettare i nostri limiti. O forse riconoscere che la sensibilità è un dono, una risorsa, non una cosa invalidante. Un abbraccio.

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    1. Ho capito che devo pretendere il massimo da me stessa, ma che quando sto male devo anche capirmi e non colpevolizzarmi.
      Purtroppo sono molto sensibile, e più che un dono a volte la considero una condanna.
      Spero che col tempo riesca a fortificarmi, a conoscermi meglio e ad assecondare le mie esigenze e le mie volontà.
      Per un pò ci ho provato, e devo dire che si vive meglio!! :)
      Un bacio!!

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  4. Ho spesso provato queste sensazioni negli ultimi mesi, ma secondo me non dovresti preoccuparti eccessivamente. Quando succedono certe cose ci sentiamo sfasati, fuori contesto, come se non avessimo identità. Il tempo ti permetterà di riappropriarti delle tue cose e di viverle intensamente: ci saranno passatempi, persone, luoghi a cui dedicherai molti momenti e sarà lì che ti riconoscerai. Lasciati penetrare dagli eventi, non sopprimere la tua malinconia, un giorno te ne chiederai la ragione profonda e capirai che forse sarà meglio metterla da parte perché la tristezza è un aspetto della vita che poi bisogna accompagnare con tutte le altre emozioni. Quel giorno starai cercando nuovamente quella compagna che si presenta solo in pochi attimi, seppure tanto intensamente. La felicità.

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    1. I tuoi interventi sono sempre profondi e significativi.
      Quando mi scrivi ho la sensazione che tu mi conosca benissimo e che sappia darmi sempre il consiglio giusto!!
      Sarà che hai vissuto quello che ho vissuto anche io, ma ti sento molto vicino.
      Grazie!!

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  5. Leggendo , ho pensato : ma come cakkio fa' DISI..a sapere come mi sento ? .perche' mi sento cosi'.., con tutti gli umori altalenanti che hai descritto....inizio a pensare sia una sindrome o roba del genere........
    non so.., ho letto i commenti.., quello di respirare, si..e' efficace, tant'e' che volevo far un corso di yoga, dicono che aiuti..., perche' il respiro mi manca, a volte.. quando son sommersa dai pensieri.., mille , come te........quello di pensare a te( sapere cosa significhi..pero') forse rispettare i toi no.., i tuoi forse,..la tua voglia o la tua non voglia? si............ok.., ma credo che poi si resti comunque alienate e questo non va bene!
    passera'? ...............spero e credo di si.......ma non senza forza e coraggio! che tanto.., noi siamo le artefici di questa reclusione...e noi ne usciremo! ^_^
    ti kisso!!

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    1. Ciao Annastella.
      Bisogna avere pazienza nella vita, e purtroppo è una dote che non posseggo, quindi capita che spesso mi dispero!!
      Coraggio che facendo qualche passo alla volta si può uscire da questa condizione di insoddisfazione.
      Basta volerlo e basta crederci!! :)
      Non demordiamo!! :)
      Un bacio!!

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  6. come ti capisco non è neanche per me un bel periodo e anche io mi sento diversa alti e bassi rido poi penso e piango e cerco di riflettere su me stessa cerco di trovare il problema ma niente da fare la mia mente è così complicata che non ne vuole proprio sapere di migliorare....

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    1. Anche io mi reputo una persona complicata.
      Ciò che però non mi aiuta e non mi ha mai aiutato è l'autocritica eccessiva.
      A volte dovremmo solo capire che abbiamo dei momenti no e che essendo persone umane non possiamo sempre avere il 100% del controllo su noi stessi.
      Sono periodi brutti, ed è sempre semplice e sbagliato lasciarsi andare e abbandonarsi allo sconforto.
      Bisogna reagire.
      E' l'augurio che faccio a te, a me stessa e a tanti altri che possono condividere queste sensazioni!!
      Un bacio!!

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  7. i pensieri..
    sono il motore della nostra esistenza..
    ma ne sono anche il limite..

    vuoi per fortuna..vuoi purtroppo..

    coi pensieri scopriamo le nostre potenzialità o meno..

    e gli inganni che la mente ci tende..

    e a volte con tali inganni..
    costruiamo un mondo illusorio..
    utopico..e invalidante..

    perchè troppo dissimile dal reale..
    ma troppo simile al nostro scudo contro le paure..
    e finiamo per schiavizzarci coi nostri pensieri..

    una dipendenza..da assuefazione..
    una dipendenza..da certezze puerili..
    o non-certezze..

    e senza quei pensieri..ti scopri..sola..
    malinconicamente..sola.

    e reiteri in questa oppiacea schiavitù..

    un abbraccio forte

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    1. I miei ragionamenti, purtroppo, li considero spesso una condanna. Delle volte vorrei spegnere il cervello e farmi guidare dall'istinto, come gli animali.
      Perchè col pensiero eccessivo finisco per precludermi troppe ppossibilità, molte delle quali non si hanno una seconda volta.
      Ho passato un periodo orribile, un periodo in cui dormivo e stavo in casa.
      Un periodo in cui non volevo fare nulla perchè non avevo stimoli.
      Ma fortunatamente mi sono rialzata, lentamente, ma mi sono rimessa in piedi.
      Ero arrivata ad una chiusura troppo ermetica e non stavo vivendo più la mia vita.
      Mi sembrava di non riconoscere neanche la mia immagine allo specchio.
      Ci sono delle fasi di "depressione" che non si superano in quattro e quattr'otto.
      Puoi sentirti sola per anni, anche se sei in compagnia ogni giorno.
      La cosa fondamentale è non mollare mai.
      POssiamo crearci un mondo mentale alternativo, ma la realtà è diversa dalla fantasia.
      E' meglio provare a farsi forza in questo triste mondo che rimanere confinati in un meraviglioso scenario illusorio.
      Abbi coraggio, tutti possono farcela.
      Tutti possono ricominciare.
      Devi solo essere forte.
      Ce la farai!!

      Ti sono vicina!!

      Un bacio!!

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