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In fondo la mia vita è la storia dei tentativi che ho fatto di tenere i piedi per terra senza mai smettere di alzare gli occhi al cielo.

M.G

mercoledì 29 agosto 2012

Non sono la figlia perfetta

Eccolo, l'ennesimo litigio con mio padre finito con una frase amara di chiusura e tante lacrime.
E di lacrime per colpa sua ne verso tante.
Perchè non sono la figlia perfetta che lui vorrebbe, ma la mia voglia di compiacerlo è così grande che quando non ci riesco sto male.
Sono sempre stata una ragazza ribelle, ma non ho mai dato problemi di natura seria ai miei genitori.
Ho sempre avuto la testa sulle spalle, e gli ho sempre dato modo di fidarsi di me.
Purtroppo una rottura si è avuta dopo l'inizio della mia carriera universitaria.
Un inizio entusiasmante per me, ma disastroso.
A novembre del primo anno mi sono ammalata e dopo aver subito una lenta ripresa ho provato a rimettermi in carreggiata con gli esami.
Non ce l'ho fatta.
E ho deciso di cambiare.
Mi sono trasferita in una brutta e sperduta università Perchè ho avuto paura di non riuscire a recuperare.
Ho rinunciato al mio sogno solo per non deludere mio padre.
Il secondo anno è stato terribile.
Non avevo, e non ho ancora, un briciolo di fiducia in me stessa.
Dopo aver passato qualche seduta dallo psicologo, che mi aveva diagnosticato una  lieve depressione ( non avevo più voglia di fare niente) sono tornata nella mia vecchia università.
Mio padre non ha mai creduto al mio malessere interiore, mai.
Ha sempre pensato che la mia scarsa riuscita nel percorso universitario dipendesse da una mia mancanza di volontà.
Mio padre non sa quante notti ho pianto Perchè non crede più in me.
Non sa che il fatto che io abbia anni di arretrati lo sento pesare sulle spalle come fosse un macigno enorme.
Nell'ambito scolastico sono sempre stata brillante.
Ho sempre regalato ai miei genitori risultati oltre le loro aspettative, e adesso quando fallisco nello studio non riesco neanche a guardarmi allo specchio.
Mio padre non ha più fiducia in me.
Crede che io ci metterò 10 anni per conseguire la laurea.
Ma io mi voglio impegnare, davvero.
Il mio sogno, se a questo mondo è ancora possibile sognare, è di diventare un famoso avvocato.
Prima o poi spero di riuscire ad avere qualche risultato positivo.
Spero di riuscire a rendere orgoglioso mio padre.
Stasera mi sono sentita umiliata per l'ennesima volta.
Non credo che gli sentirò mai dire che sono una buona figlia.
Non credo che gli sentirò dire che sono motivo d'orgoglio.
Spero che un giorno lo vedrò con gli occhi luccicanti di lacrime, e fiero di me mentre mi cingono il capo con la corona d'alloro.
Vorrei sentirmi ancora una volta la figlia perfetta...

16 commenti:

  1. tesoro, so quel che si prova a non essere all'altezza delle aspettative dei genitori... io ho sempre avuto questo problema con mia madre... sono diventata vecchia e ti posso dire che ancora di fronte a lei mi sento inadeguata... ma non è giusto...non è giusto che nessuno si senta così, nemmeno davanti ad un genitore. Io ho cominciato a pensare che forse l'inadeguata è stata mia madre, che non mi ha mai fatta sentire amata ed accettata nonostante tutto. Perché un genitore ti deve amare nonostante tutto!! io la penso così e non voglio giudicare né te, nè la tua situazione familiare, né tanto meno tuo padre, ma ti sprono solo a guardare dentro te stessa e capire quanto di ciò che chiami "i tuoi sogni" siano veramente tuoi o quanto siano indotti da aspettative di altri. Fai quello che ti rende felice... che rende felice TE! te lo dico per esperienza... gli anni persi non ritornano..un abbraccio..

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    1. Grazie per il tuo appoggio!! In effetti l'avvocato è un sogno mio, fosse stato per mio padre mi sarei dovuta arruolare.. Proverò a risollevarmi.. Per Ora vado avanti e ce la metto tutta!! :) un bacio!!

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  2. ohh .. tesoro mi spiace tanto per tutta questa tua angoscia .. non demordere.. sei una persona in gamba .. riuscirai a realizzare ciò che vuoi .. ci vorrà + tempo ..??? che importa .. l'importante è farlo ... quando tuo padre lo capirà sarà tardi ...

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    1. Purtroppo mio padre è uno che non si immedesima nelle situazioni altrui. Credo che non capirà mai la profondità del disagio che le sue parole di sfiducia mi creano.. Spero di imparare ad ignorarle ed andare avanti.. Un bacio!! Grazie dell'appoggio!! :*

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  3. il nostro valore non dobbiamo misurarlo con gli occhi ed il metro altrui! Non devono essere gli altri a determinare la riuscita o la sconfitta! ma NOI!! ..te lo dico perche' lo so, che si prova...e perche' ora, ..ho capito che son IO CHE DEVO ESSERE ORGOGLIOSA DI ME! ..che poi ..gli altri arrivano poi!!! :)
    peace and love!

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  4. Cara momosa sognatrice,
    ho vissuto fino a poco tempo fa, e sto cercando ancora di superare questo scoglio, una cosa molto simile: sono partita con un obiettivo, ed era entrare in un indirizzo di facoltà. Non ci sono riuscita subito, e ho sentito non solo la mia delusione ma anche quella dei miei. Poi sono riuscita, da sola, con i soldi che mi dava la nonna, a superare il test d'ingresso e a entrare nell'indirizzo che volevo. Poi un anno di vuoto interiore, perchè non sapevo più cosa volevo. Perchè i miei chiedevano solo dell'università. Mia madre che mi butta addosso tutti i suoi problemi e le sue ansie, non accorgendosi che sto cercando di impegnarmi al massimo per diventare laureata, e soprattutto perchè voglio vivere la mia vita felicemente realizzando i miei sogni: andare fra qualche mese a vivere con il mio ragazzo, scrivere e disegnare cose bellissime. Queste sono le mie soddisfazioni... ma per i miei non sono le cose principali. Quest'anno, proprio perchè non capivo se stavo facendo le cose giuste o meno, sono andata al punto di ascolto in facoltà (una psicologa), senza che nessuno lo sapesse. Perchè da sola volevo affrontare le mie paure e le mie ansie....e ce la sto facendo. E' un duro allenamento quotidiano, ma è l'unico modo per raggiungere la propria felicità.
    Quindi ti dico: fai quello che ti senti, lascia scendere giù come pioggia ciò che non vuoi e non ti piace e soprattutto le delusioni altrui, perchè non sono le tue. Perchè prima o poi ti asciughi e arriva il sole. Del resto anche Brandon Lee lo diceva :" Non può piovere per sempre." Io mi sono data come obiettivo 2 anni per laurearmi. Anche se fossero 3... almeno mi reputerò per tutto quello che farò al di là dell'università una ragazza da 110 e lode. Perchè è affrontando le paure e le ansie, i macigni che gli altri ti lanciano, che si è veramente felici.
    un abbraccio momoso cara sognatrice. E non ti arrendere.

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    1. Grazie grazie grazie!! Il tuo intervento mi ha toccata parecchio!! Continuerò a lottare e non mi arrenderò!! :*

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  5. Cara sognatrice... mi dispiace moltissimo leggere tutta questa sfiducia in te stessa e sopratutto leggere la tua sofferenza nei confronti di unpadre non è orgoglioso di te...
    non so cosa ti ha detto ieri per averti così ferito.. mi chiedo se hai provato a dirle a lui quest cose che hai scritto qui... magari l'hai fatto e non cambia nulla , non fraintendere quello che scrivo, non voglio dire che hai fatto qualcosa dui sbagliato.....
    è che magari lui è orgoglioso di te e non lo fa vedere?
    Boh.. non lo so.. ovviamete non conosco la tua vita e la tua famiglia e non ho certo la pretesa di daer giudizi, butto solo sul piatto un pò di pensieri sparsi...
    Quello che so per certoè che di perfetto al mondo non esiste nullla... è proprio l'imperfezione che ci rende speciali e unici... e spero che tuo padre si renda conto della sensibilità che hai e sopratutto si accorga di averla già una figlia perfetta... anche se non si laurea con 110 e lode.. anche se non si laurea affatto.
    La laurea la devi conseguire per te non per lui, i traguardi sono i tuoi e devi lottare per fare quello che senti,quello che ti fa sentire realizzata.
    Se tu sei fiera di te, se tu riesci a realizzare i tuoi sogni... vedrai che gli altri saranno orgogliosi di te... e se non lo sono.... poco importa, se cammini con le tue gambe e raggiungi i tuoi traguardi , sarai fiera di stessa!
    un abbraccio...

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    1. Grazie mille!! Mio padre purtroppo non mi capisce e non credo che lo farà mai.. Con lui ho parlato tante volte, ma non ho avuto nessun risultato.. Spero solo che capirò che il mio percorso deve andare avanti indipendentemente da lui e dall'approvazione del resto del mondo!! :) grazie per il tuo commento!! :*

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  6. Sono d'accordo con le altre e, per esperienza personale, posso dirti che devi scegliere da sola cosa fare nella tua vita.
    Studiare è impegnativo e, se non ti piace quello che leggi, diventa impossibile.
    Una giovane vecchia fuori corso.

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    1. Quello che faccio mi piace e non mi piace.. Alcune materie sono belle, altre di meno.. Come credo in qualsiasi facoltà.. Il mio obiettivo lo vedo forte e chiaro.. Spero solo di raggiungerlo presto.. A volte perdo coraggio e perdo anche me stessa.. L'importante è trovare sempre la forza di rialzarsi.. :) grazie per il commento!! :*

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  7. anche io so di non essere una brava figlia....spero di rifrmi un giorno e far sorridere mia madre.
    ciao cara e coraggio del resto non figli siano nati dai genitori ma la vita è un'altra cosa per ognuno.

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    1. Grazie mille!! L'augurio di risollevarci lo faccio a entrambe e a tante altre che si trovano nella stessa situazione!! Non perdiamoci d'animo!! :*

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  8. Ciao, da stasera ti seguo anch'io... ho una storia simile alla tua fatta di depressione, padre esigente e tanta giurisprudenza, un abbraccio!

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    1. Ciao Cara... Grazie mille per essere una nuova follower!! :)
      Spero che le cose si risolvano presto per entrambe...
      Un abbraccio!!!

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