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In fondo la mia vita è la storia dei tentativi che ho fatto di tenere i piedi per terra senza mai smettere di alzare gli occhi al cielo.

M.G

martedì 29 maggio 2012

La maschera della felicità

Qualcuno tempo fa mi disse: “bisogna ridere ogni giorno, sia per migliorare l'umore che per allungare la vita”.
Ridere, una cosa così semplice e così terapeutica allo stesso tempo, mi chiedo per quale motivo sia così difficile farlo al giorno d'oggi.
Mi sono guardata un po' intorno e, sapete di cosa mi sono resa conto?! Che le persone, quasi per abitudine, fingono di essere felici.
Sorrisetti disegnati qua e là, intervallati da chiacchiere inutili che celano tanta tristezza.
Un mondo di maschere e nulla più.
Mi piace pensare che la mia considerazione sia erronea e che viviamo in un mondo in cui le persone sono se stesse sempre. Ma sono stata smentita troppe volte. 

Adesso mi chiedo : perchè siamo così dipendenti da queste messe in scena?


Io per prima -lo confesso- all'occorrenza, indosso la mia bella maschera allegra ed esco a “divertirmi”, perchè non puoi dimostrarti fragile o addolorato davanti al tuo "pubblico".
Quando indossi la maschera devi recitare e fare la tua parte.
La società ti vuole così, bugiardo, perchè pochi sono quelli che vogliono subirsi i tuoi piagnistei.
E quando proprio ti accorgi che sta scappando una lacrima, corri in bagno, rifatti il trucco e riprendi in mano il tuo copione.
Io ero triste, piangevo ogni giorno (perchè quando finisce una storia è quasi doveroso farlo) , eppure agli occhi del mondo ero felice. Mi godevo l'esistenza, sorridevo e mi allungavo la vita.
Eppure nessuno ha mai capito quanto fosse finta la mia gioia.
E mi sono ritrovata a chiedere a me stessa se io fossi diventata un'ottima attrice oppure se fossero gli altri a non capire nulla di me.
Ma ribadisco, sono pochi quelli che vogliono subirsi i tuoi piagnistei.
Ed io ero piena di amici, ma mi sentivo quasi sempre sola.

Il dolore non ha una forma.
Si può piangere, ci si può disperare, si può urlare, smettere di mangiare o ingozzarsi a più non posso, ci si può chiudere in casa per giorni, si può fare abuso di alcool e davvero di tutto; ma, cosa pazzesca, si può anche sorridere!!!

Dunque, sorridere perchè si è felici è la regola o l'eccezione? 
che forme ha realmente la felicità se sorridere non n'è sintomo, ma è una malattia?

In questo vasto teatro popolato da attoruncoli da strapazzo, bisognerebbe proprio buttare via le maschere e armarsi di quella sensibilità che è in grado di scavare la superficie e di andare oltre la facciata. 
Questo si che ci permetterebbe davvero di allungare le nostre vite e forse  ci renderebbe anche tutti più felici!!!

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